Picnic al Passo Tremalzo – 22.08.21
Bellissima giornata insieme all’insegna di Libertà di scelte rispettosamente condivise. La Bellezza di forme e colori di una Natura amorevole e generosa ha facilitato la comunicazione tra persone conosciute e nuove. Il piacere di condividere sul prato buon cibo preparato con amore ha completato, come sempre, la reciproca apertura di cuore.
Dopo il pranzo, la maggioranza di noi ha seguito Monica, esperta in botanica, sul sentiero che conduce a una galleria realizzata durante la Grande Guerra. Un piccolo gruppo poi si è staccato per raggiungere una piccola sorgente situata sul versante meridionale del sentiero.
L’acqua sorgiva raccolta verrà poi analizzata allo spettrofotometro da Monica per essere utilizzata, se idonea, da Maria Cristina nei suoi lavori di ricerca per la riconnessione al SÉ.
Vincente l’iniziativa picnic di www.difendersiora.it organizzata da me e dagli amici che mi aiutano nella Mission, Ludovico, Monica, Paola.
Il 22 agosto a Tremalzo eravamo in 40 e abbiamo stretto nuove e belle amicizie trascorrendo insieme una splendida giornata.
Ritrovarsi o incontrarsi con persone felici di rivedersi o di conoscersi è il vero scopo della Vita.
Siamo sul Pianeta Terra per imparare ad amare e per farlo nel modo giusto abbiamo bisogno degli altri che in vari modi fanno da specchio a nostri lati di luce o ombra che non potremmo riconoscere da soli.
Le persone che ci circondano sono dunque l’elemento fondamentale per la nostra crescita consapevole.
Anche i carcerieri della nostra Libertà sono, per assurdo, liberatori di consapevolezza per noi, se ne comprendiamo la funzione.
La funzione etico-spirituale del lockdown è stata appunto quella di riconoscere fino in fondo quanto sia importante stare insieme, comunicare con gli altri, condividere liberamente e reciprocamente il nostro Sentire senza pregiudizi e senza giudizi in un sano e consapevole discernimento.
Cogliamo dunque in questo momento difficile occasioni d’oro come questa.
Il distanziamento sociale (spazio prossemico) in questo momento è una strategia politica.
La vicinanza all’altro permette istintivamente di avere sensazioni precise per poter accedere ad un sano discernimento e quindi ad una scelta: “ho percepito la sua aura e scelgo istintivamente di avvicinarmi o allontanarmi”. La chiamiamo simpatia o antipatia, ma le ragioni di queste emozioni sono prima di tutto energetiche. Il distanziamento elude la possibilità del contatto aurico con l’altro con le conseguenze che ho esposto.
Anche la mimica espressiva del viso, oscurata dalla mascherina impedisce di cogliere ulteriori percezioni attraverso espressioni spontanee.
Chi ama nascondersi, ingannare, mentire ama anche questi mezzi. Al contrario, queste iniziative sono intimamente rifiutate e avversate da chi nulla ha da nascondere, da chi è spontaneamente trasparente, da chi ama scoprire la Verità, condividerla e reciprocamente donare qualcosa di sé.
Conoscere gli altri è un mezzo per conoscere se stessi così come conoscere se stessi è il primo passo per conoscere e comprendere l’altro.
È anche ad un picnic aperto a tutti che si possono incontrare persone appartenenti allo stesso gruppo spirituale con una Mission in comune. All’interno di quel gruppo si genera un Campo di forte consapevolezza e si fanno più chiari talenti e ruoli. Forse qualcuno ha letto e ricorda “La profezia di Celestino”, di James Redfield, pubblicato nel 1993. In quel romanzo, si diceva profeticamente che coloro che avrebbero fatto un grande lavoro di trasformazione su di sé avrebbero potuto accedere alla decima illuminazione, che consisteva nel ritrovarsi, riconoscersi, riunirsi per la coordinazione del Risveglio. Questa profezia espressa nel romanzo si sta avverando ora.
Usciamo dall’errore di credere che la storia si ripeta. Facendo questo, formuliamo immagini del passato, proiettando nell’etere forme pensiero che ostacolano le immagini reali di un futuro libero e foriero di nuovi valori.
È il momento del Risveglio Planetario: mai nella Storia sono insorti tutti i popoli insieme e nello stesso momento. Siamo alla sintesi di secolari battaglie tra i popoli indette per una supremazia gli uni sugli altri. Oggi stiamo toccando con mano la Fratellanza di Cuori Liberi al di sopra delle bandiere.
Stiamo riconoscendo insieme un’appartenenza più forte di quella del sangue e della nazionalità:
l’Appartenenza al Popolo della Libertà di Scelta per il Vero e per il reciproco Bene.
Maria Cristina Rosi Piras